Le cose da sapere per scegliere il climatizzatore migliore.

Con l'estate in arrivo si ritorna a parlare di climatizzatori. 
Sebbene ormai si sa che i nuovi sistemi con pompa di calore possono essere utilizzati anche in inverno per il riscaldamento, molti ancora collegano questo prodotto alla stagione estiva.

Scopriamo insieme alcune informazioni per orientarci nella scelta migliore.

Prima di tutto rivolgersi a personale qualificato ed esperti nel settore vi garantirà di ricevere tutte le indicazioni necessarie e chiarimenti su quale tipologia di climatizzatore sia più idoneo per l’ambiente da climatizzare.

La capacità di raffreddamento.

Nonostante la capacità espressa in Kw/h (kilowatt ora) sia quella standard utilizzata in tutto il mondo per indicare la potenza dei condizionatori, l’unità di misura ancora utilizzata popolarmente è il Btu/h (British Thermal Unit ora).

Le due unità di misura non sono equivalenti, ma 1 W corrisponde a 3,4 Btu, questo purtroppo spesso causa molta confusione nella comprensione della potenza dei climatizzatori.

Ovviamente più questo valore è alto, più l’impianto è potente.

Questo potrebbe portarci a credere che la soluzione più intelligente consista nell’acquistare il dispositivo con il più alto numero di BTU, ma sarebbe un errore.
Il valore BTU va rapportato alla dimensione della stanza o dell’ambiente dove verrà installato il dispositivo.

Un climatizzatore sottodimensionato, in relazione alle dimensioni della stanza, potrebbe non essere sufficiente a raffrescare in modo adeguato, rendendo vano lo sforzo con un grosso dispendio di energia. Un climatizzatore sovradimensionato ci porterebbe a raffreddare troppo velocemente l’ambiente senza avere una corretta deumidificazione, il che ci porterebbe ad avere un freddo malsano costringendoci a spegnere continuamente l’apparecchio per la percezione troppo elevata del freddo causata dalla troppa umidità.

Oltre alle dimensioni della stanza vanno considerate anche l’esposizione della stessa al sole e la coibentazione.

Le classi di efficienza energetica e il consumo energetico.

Le classi energetiche indicano il consumo elettrico dei dispositivi in funzione della loro resa e sono indicate nell’etichetta energetica.

I Climatizzatori GencoAir sono in classe A++ e A+++ a seconda dei modelli.
Le classi più alte solitamente hanno la tecnologia inverter, mentre spesso i climatizzatori con tecnologia on-off non vanno al di sopra della classe C. 

Bisogna chiarire la differenza tra queste due tipologie di prodotti: i climatizzatori d’aria on-off e inverter. 
La tecnologia dei primi è molto semplice ed è meno costosa, ma ha un consumo elevato perché il compressore, appena viene acceso l’apparecchio, va subito alla massima potenza e vi resta per poi fermarsi quando è stata raggiunta la temperatura impostata. 
Al contrario, i climatizzatori inverter sono dotati di una tecnologia definita “modulante” che utilizza solo la potenza necessaria per raggiungere il valore di temperatura impostato, risparmiando così sul consumo della corrente elettrica.

La tecnologia inverter.

Quando l’ambiente raggiunge la temperatura programmata, gli apparecchi dotati di questa funzione non si spengono ma continuano a funzionare per tenerla stabile. In questo modo viene ridotta al minimo la potenza del motore e si evitano bruschi cambiamenti di temperatura (max +/- 0,5°C).

Timer digitale.

Consente di programmare l’accensione e lo spegnimento del climatizzatore anche in orari in cui non si è in casa.

La rumorosità.

I climatizzatori di nuova generazione sono ormai molto silenziosi ma dipende sempre dalla qualità del prodotto che andiamo ad acquistare.
Importante sottolineare che i climatizzatori senza unità esterna sono tendenzialmente molto più rumorosi perché contengono al loro interno il motore che diversamente avremmo posizionato all’esterno dell’ambiente da climatizzare.

Attenzione ai fluidi refrigeranti.

Attenzione a non farsi ingannare da super offerte di prodotti fuori produzione perché potrebbero contenere fluidi refrigeranti non più a norma e rischiosi per la salute.


La garanzia viene offerta da un consulente specializzato che con un sopralluogo gratuito può offrirvi un prodotto di ultima generazione.

Conclusione e consigli utili.

I climatizzatori con pompa di calore consumano in media il 67% di energia elettrica in meno rispetto ad un radiatore elettrico tradizionale.

Non è consigliabile raffreddare troppo l’ambiente perché i forti sbalzi di temperatura non fanno bene alla salute, una regola per capire quale temperatura impostare.

È bene inoltre spegnere il climatizzatore della camera da letto prima di andare a dormire oppure utilizzare la funzione SLEEP che sfuma le temperature gradualmente fino allo spegnimento. 

Altra cosa molto importante per il buon mantenimento degli impianti e per un risparmio energetico ottimale è effettuare una corretta e regolare manutenzione dell’impianto affidandosi a tecnici specializzati nel settore, con scadenza almeno annuale.

 

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